24 miliardi per Transizione 4.0: perché è un bene
Nella testo della manovra finanziaria 2021 il fondo del piano di Transizione 4.0 si potenzia, passando dai circa 7 miliardi attuali a ben 24.3 miliardi. Il fondo diventa strutturale (qui il testo del DDL di bilancio 2021) e si apre anche ai liberi professionisti. La grande novità è che le imprese che vogliono digitalizzarsi (ovvero rinnovare il proprio parco tecnologico) per incrementare la produttività possono usufruire degli sgravi già dall’anno in corso!
Credito d’imposta 2020, cosa cambia
Dopo la Nuova Sabatini, seconda parte della piccola guida delle opportunità che lo Stato riserva alle aziende per agevolare la ripartenza. Vi parliamo della nuova revisione del Decreto Attuativo che si trasforma in credito d’imposta in compensazione per il versamento dei debiti tributari, conguagliato automaticamente attraverso il modulo F24. La novità, tra le altre, è l’inserimento di attività che altrimenti sarebbero rimaste escluse dall’incentivo, come ad esempio tutte le attività di Ricerca e Sviluppo che aumentino sostenibilità ed economia circolare.
Nuova Sabatini, dallo Stato un’opportunità per le aziende
Secondo i dati di ImmobilNews e Sensowors, il mercato italiano dell’intelligenza artificiale è cresciuto del 20% nel 2020, e si stima possa raggiungere i 400 milioni di euro nel 2021. Il trend è chiaro: chi può sta svecchiando il proprio parco infrastrutture e automatizzando gran parte dei processi ripetitivi eseguiti da mano umana. Lavorando principalmente sull’analisi predittiva e sull’analisi di grosse quantità di dati (i famosi “big data”), il focus è sul rinnovamento delle infrastrutture informatiche e di rete, con un occhio alla performance e un altro, ovviamente, alla cybersicurezza.
La formazione aziendale, come restare aggiornati
Secondo il rapporto dell’Osservatorio delle Competenze Digitali del 2017 (puoi trovare un approfondimento qui a cura di Assintec) i bisogni di competenze digitali sono trainanti sia nel settore privato, soprattutto per l’innovazione di prodotto e offerta, sia negli enti pubblici, per guidare la digitalizzazione e l’innovazione dei processi. Purtroppo, ad oggi, l’offerta di formazione è scarsa e poco qualificata, con il rischio di avere sempre più persone formate in settori produttivi in declino e una forte carenza di competenze in ciò che invece è già il presente in cui viviamo.
Giovani e lavoro: la soluzione Uniontel
Sulla base delle rilevazioni effettuate da Eurostat nel 2019 i giovani italiani sono al terzultimo posto a livello europeo per quanto riguarda le competenze digitali: solo il 65% possiede quantomeno quelle base, contro una media Ue dell’80%. Al primo posto la Croazia, dove la percentuale dei giovani dotati di queste skill sale addirittura al 97%, seguita da Estonia, Lituania e Olanda, tutte e tre con quote pari al 93%. L’Italia, oltre a risultare al di sotto della media europea, si deve accontentare del terzultimo posto, sopra soltanto a Romania (56%) e Bulgaria (58%). Uniontel ha scelto, già da diversi anni, di fare qualcosa di concreto per provare a invertire la tendenza, considerando che un gap così importante si traduce inevitabilmente in un ridotto appeal che i giovani italiani possono poi avere su un mercato del lavoro sempre più internazionale.
RAEE, dallo smartworking un rischio per l’ambiente
La normativa per lo smaltimento dei rifiuti elettronici (RAEE)
RAEE è l’acronimo di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e le nostre case e aziende ne sono sempre più piene: si tratta di tutti quegli apparecchi che, arrivati a fine vita, rotti oppure obsoleti necessitano di essere buttati via.
La PEC come documento legale. Cosa dice la norma.
La posta elettronica certificata (o PEC) è ormai uno standard largamente diffuso che dovrebbe contribuire a snellire le comunicazioni tra le persone e soprattutto tra lo Stato, gli enti e le aziende, facendo risparmiare molto tempo, denaro e carta.
Vuoi rinnovare il tuo hardware o software? Leggi qui
Novità in vista per gli imprenditori che volessero acquistare o rinnovare dell’hardware o software per la propria azienda.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2020 (scaricabile integralmente in pdf cliccando qui), sono stati resi noti i nuovi incentivi per l’acquisto di beni strumentali. Via libera al nuovo ammortamento!
Materiali esausti di stampa, il servizio Zerozerotoner
Facciamo chiarezza su una normativa complessa, quale quella dello smaltimento e dei problemi di gestione dei materiali esausti di stampa. Le leggi europee in materia di gestione rifiuti sono le seguenti; le direttive CEE 91/156, 91/689, 94/62 e il D.Lgs 152/06, ex D.Lgs 22/97 e successive modifiche. Vi presentiamo il servizio Zerozerotoner che può aiutarvi a non incorrere in sanzioni.