Le origini di Motorola

Motorola è un nome che evoca immediatamente l'idea di innovazione e progresso tecnologico. Fondata nel 1928 a Chicago da Paul V. Galvin come Galvin Manufacturing Corporation, l'azienda iniziò la sua attività producendo un adattatore per autoradio chiamato "Motorola," unendo le parole "motor" (per via del fatto che il prodotto andasse nelle auto) e "ola" (per richiamare un noto marchio di autoradio dell'epoca, la Victrola). Il suffisso "ola" però evoca anche l'idea di "suono" e quindi il concetto del nome era quello di "suono in movimento". Questo adattatore rivoluzionò il settore delle autoradio, rendendo il marchio celebre.

Negli anni '40, Motorola iniziò a sviluppare apparecchiature per la comunicazione mobile, un settore che avrebbe poi definito il futuro dell'azienda. Durante la Seconda Guerra Mondiale, introdusse la radio portatile Handie-Talkie SCR536, utilizzata dalle forze armate statunitensi, e successivamente il Walkie-Talkie, che migliorò ulteriormente le comunicazioni sul campo di battaglia.

L'alba della telefonia mobile

La vera rivoluzione di Motorola nel campo della telefonia arrivò negli anni '70. Nel 1973, fu effettuata la prima chiamata da un telefono cellulare portatile. Questo prototipo, chiamato DynaTAC (Dynamic Adaptive Total Area Coverage), pesava circa 1,1 kg e aveva una batteria con un'autonomia di soli 30 minuti. Nonostante le limitazioni, il DynaTAC segnò l'inizio di una nuova era nella comunicazione personale. Martin Cooper, un ingegnere che lavorava in Motorola, chiamò il suo rivale Joel Engel, capo della ricerca presso Bell Labs, dicendo: "Joel, ti sto chiamando da un telefono cellulare portatile vero. Un telefono cellulare portatile personale." Questa chiamata non solo segnò un traguardo tecnologico, ma anche una svolta storica nella rivalità tra Motorola e Bell Labs Vi abbiamo raccontato la storia di Martin Cooper e della prima telefonata cellulare della storia qui.

I modelli iconici di Motorola

Motorola DynaTAC 8000X

Nel 1983, il DynaTAC 8000X divenne il primo telefono cellulare commerciale. Costava circa 4.000 dollari e aveva un design piuttosto ingombrante, con un'antenna lunga e una tastiera numerica. Tuttavia, rappresentava uno status symbol per i dirigenti d'azienda e i professionisti. Ve ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo.

Motorola MicroTAC

Nel 1989, Motorola lanciò il MicroTAC, che rivoluzionò ulteriormente il mercato con il suo design con lo sportellino. Era significativamente più piccolo e leggero rispetto al DynaTAC, rendendolo più pratico e portatile. Questo modello può essere considerato il precursore del concetto di "flip phone," un design che sarebbe diventato emblematico nei decenni successivi. Il MicroTAC fu presentato con una campagna pubblicitaria che enfatizzava la sua portabilità. In uno spot televisivo, un uomo d'affari tira fuori il telefono dalla tasca interna della giacca e sorprende tutti con la sua compattezza. Questa pubblicità contribuì a consolidare l'immagine di Motorola come innovatore nel settore della telefonia mobile.

Motorola StarTAC

Il 1996 vide l'introduzione del Motorola StarTAC, uno dei primi telefoni cellulari veramente tascabili. Con un peso di soli 88 grammi, il StarTAC era il più piccolo e leggero telefono cellulare sul mercato all'epoca. Fu un enorme successo commerciale, vendendo oltre 60 milioni di unità. Questo modello è spesso ricordato come uno dei telefoni cellulari più iconici di tutti i tempi. In Italia ne abbiamo viste due versioni: la prima era riservata agli utenti TACS, vedeva la batteria più spessa, che fuoriusciva dal design della conchiglia (la cosiddetta "gobbetta") e soprattutto aveva i caratteri del display rossi. La seconda versione, al momento del passaggio al GSM, ha la batteria piatta che non interferisce con la linea dello sportello superiore e ha il display a cristalli liquidi in toni di verde/grigio (così abbiamo aiutato anche i collezionisti a capire cos'hanno in casa). Il colore è sempre stato nero, ma sul mercato del collezionismo se ne vedono versioni azzurre, giallo ocra e uno stranissimo modello arcobaleno.

Motorola RAZR V3

Nel 2004, Motorola lanciò il RAZR V3, un telefono che combinava un design ultra-sottile con materiali di alta qualità come l'alluminio. Il RAZR V3 divenne rapidamente un fenomeno culturale, con oltre 130 milioni di unità vendute in tutto il mondo. La sua estetica elegante e il design compatto lo resero un accessorio di moda tanto quanto un dispositivo di comunicazione.

Motorola Droid

Con l'avvento degli smartphone, Motorola si adattò rapidamente, lanciando il Motorola Droid nel 2009. Questo dispositivo, basato su Android, era dotato di una tastiera fisica slide-out e un display touch, combinando il meglio dei due mondi. Il Droid giocò un ruolo cruciale nel consolidare Android come una piattaforma mobile dominante, competendo direttamente con l'iPhone di Apple.

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La situazione attuale di Motorola

L'acquisizione da parte di Google e Lenovo

Nel 2011, Google ha acquisito Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari. L'obiettivo principale di Google era quello di accedere ai numerosi brevetti di Motorola per difendere il sistema operativo Android dalle cause legali. Tuttavia, nel 2014, Google ha a sua volta venduto Motorola Mobility a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari, mantenendo però la maggior parte dei brevetti.

Il ritorno dei RAZR

Negli ultimi anni, Motorola ha cercato di rivitalizzare il marchio puntando sulla nostalgia con la reintroduzione del RAZR come smartphone pieghevole. Il Motorola RAZR 2019 e il successivo RAZR 5G combinano il design iconico del RAZR V3 con la tecnologia moderna, offrendo un display pieghevole e funzionalità avanzate.

Innovazioni recenti

Motorola continua a innovare nel settore della telefonia mobile. La serie Moto G, lanciata nel 2013, ha riscosso un grande successo grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo. Questa serie ha permesso a Motorola di conquistare una fetta significativa del mercato degli smartphone di fascia media. Oggi, Motorola si concentra su una strategia diversificata, offrendo dispositivi che vanno dagli smartphone economici ai modelli di fascia alta. Gli smartphone recenti offrono schermi ad alta risoluzione, processori potenti, fotocamere avanzate e batterie di lunga durata, mantenendo comunque prezzi competitivi.

Motorola ha una storia ricca di innovazione e successi nel campo della telefonia mobile. Dai primi adattatori per autoradio agli smartphone pieghevoli di ultima generazione, l'azienda ha costantemente ridefinito gli standard della comunicazione mobile. Con una strategia mirata e un continuo impegno per la qualità, Motorola rimane un attore importante nel mercato degli smartphone, pur senza brillare più come un tempo.

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