Se volete aderire al bonus Industria 4.0, i termini stanno scadendo
Sono rimasti solo due mesi per presentare le richieste per il bonus riservato all'industria 4.0. I termini scadranno infatti il 31 dicembre del 2022, per beni consegnati entro il 30 giugno 2023. Considerando che il bonus del 50% viene erogato sotto forma di credito d'imposta e considerata la difficoltà negli approvvigionamenti di materiale elettronico che sta mandando in sofferenza tutta la supply chain, le imprese che intendono avvalersi di questa possibilità hanno ancora pochissimo tempo per pensarci su.
Chi ha tempo non aspetti tempo!
La congiuntura economica non è delle migliori, tra gli scenari di guerra in Ucraina e il Covid che non accenna ad allentare la morsa e che sta causando importanti danni economici soprattutto in Cina. Questo articolo di maggio 2022 è ancora molto attuale, visto che la politica cinese è ancora quella di porre in lockdown intere città anche solo per un singolo caso. Questo implica che le fabbriche di materiale elettronico sono costrette ad aprire e chiudere in una continua altalena, non riuscendo in questo modo a soddisfare la domanda di componentistica e rallentando a catena tutte le produzioni in cui sono coinvolte. Avrete sicuramente notato quanto si siano allungati i tempi di consegna per un'auto nuova o per gli ultimissimi smartphone. Inoltre, i distributori che sono riusciti ad accumulare un po' di magazzino hanno aumentato i prezzi, visto l'incremento di domanda rimasta inevasa. Considerando che i fondi possono essere erogati solo su beni che verranno consegnati entro il 30 giugno 2023, è veramente il caso di non perdere tempo.
Industria 4.0 cosa e come
Vi abbiamo già parlato numerose volte di come il PNRR abbia fornito nuova linfa al piano di incentivi e bonus statali per l'ammodernamento e la digitalizzazione delle PMI. In questo articolo aggiornato a ottobre 2022 potete consultare lo stato dell'arte aggiornato, con tutte le aliquote per gli acquisti dell'anno 2022 e del 2023.Considerando il momento attuale e considerando anche la situazione del Governo italiano e le sue priorità, non è irrealistico pensare che non ci sarà alcuna proroga per la misura. Se state quindi pensando di acquistare un bene che possa rientrare nel piano Industria 4.0 e di richiedere poi i vantaggi fiscali, questa è l'ultima finestra temporale per agire.
Attenzione alla formazione
Sta succedendo che molte imprese che abbiano acquistato dei macchinari che rientravano tra quelli che beneficiavano dei fondi non stiano riuscendo a sfruttare appieno le potenzialità di quanto hanno comprato a causa della mancanza di formazione all'interno dell'azienda. Questo è decisamente un peccato, ma è comprensibile se consideriamo che il piano Transizione 4.0 è stato ideato proprio per favorire e incentivare la digitalizzazione. Molte realtà, specialmente tra le PMI, hanno colto questa occasione per affacciarsi per la prima volta al mondo del digitale ed è perfettamente plausibile che non tutti i dipendenti e i dirigenti dell'azienda siano ferrati sull'argomento. Per evitare quindi che una grossa opportunità si trasformi in uno spreco, molte realtà specializzate in formazione si sono concentrate nell'erogare corsi di formazione specifici per i macchinari IoT rientranti all'interno di Transizione 4.0. Una di queste è la milanese MADE, ma ce ne sono tantissime altre sparse in tutta Italia. Considerate anche la possibilità di approfittare di un momento di formazione per dipendenti e imprenditori, che può trasformarsi in una significativa occasione di crescita professionale. Uniontel può aiutarvi a capire se la vostra azienda può acquistare dei beni che rientrino nei piani di aiuto per l'Industria 4.0. Contattateci per una consulenza personalizzata!
