La portabilità del numero mobile (MNP), parte 2

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Quando la portabilità non va a buon fine: cosa succede e come rimediare

Nella prima parte della nostra guida alla MNP abbiamo contestualizzato la nascita e lo sviluppo di questa innovazione tecnologica che ai suoi tempi fu accolta come una rivoluzione e oggi ci sembra una cosa normalissima. Abbiamo anche spiegato come si effettua una portabilità, con le novità introdotte dalla norma anti sim swapping nel 2022.

Sappiamo però che non sempre tutto va come deve andare e anche una procedura super rodata come quella della portabilità del numero mobile può nascondere delle insidie. Oggi vediamo quali sono i KO più frequenti che possono verificarsi durante una MNP e come risolverli e rispondiamo a qualche domanda comune.

KO per incongruenze anagrafiche

Sono tra i motivi di errore più frequenti. Quando si verifica un KO per incongruenza anagrafica, significa che i sistemi dell'operatore cedente e dell'operatore ricevente non hanno trovato concordanza nell'intestatario della SIM che, lo ricordiamo perchè è fondamentale per la buona riuscita della portabilità, deve essere il medesimo. Attenzione ai secondi nomi, alla corrispondenza del codice fiscale, all'ortografia se parliamo di nomi e cognomi stranieri o complicati: anche solo una lettera sbagliata può compromettere l'esito della procedura. Il KO anagrafico non è grave: la richiesta di portabilità ritorna al mittente che dovrà risottometterla controllando i dati dell'intestatario e correggendoli. Il KO anagrafico interviene anche in caso di cambio stato privato/partita iva. Una sim che nasce per privati deve passare come privata, una sim che nasce come partita iva deve passare come partita iva.

Posso cambiare l'intestazione di una SIM mentre faccio la portabilità?

Oggi, non più. Fino a prima del 2022 si, era possibile effettuare una portabilità e contestualmente un cambio di intestazione con praticamente una sim che usciva da un'operatore intestata a persona 1 ed entrava presso un altro operatore intestata a persona 2. Ora come abbiamo detto questo non è più fattibile per le norme anti sim swapping, che mirano a impedire truffe e portabilità richieste a nome di persone inconsapevoli. Se si desidera effettuare un cambio di intestazione, è bene richiederlo prima della portabilità, aspettare che vada a buon fine e poi procedere a una normale richiesta di MNP a nome del nuovo intestatario.

Stesso discorso per il cambio stato privato/partita iva. Se avete necessità di effettuare un'operazione di questo genere, anche questa trasformazione va richiesta prima della MNP.

KO per insoluti o mancati pagamenti

Questi KO sono più delicati solo perchè per un operatore è difficile affrontare determinati argomenti con un cliente o potenziale tale. In genere (ma ci sono sempre le eccezioni, che vanno verificate caso per caso) non è possibile effettuare una MNP se si hanno pagamenti in sospeso con l'operatore che si sta lasciando. Se ci sono fatture contestate o non pagate, l'anagrafica del cliente è in genere "congelata" e le modifiche non risultano possibili, compresa la portabilità. Vale lo stesso discorso se vogliamo portare il numero di una SIM ricaricabile e il credito di questa è sceso in negativo. Normalmente questo è un fattore che blocca la MNP.

Per rimediare, anche qui è facile, basta ripianare la situazione amministrativa.

Posso passare a un altro operatore anche se ho debiti con il precedente?

Ni, nel senso che la possibilità è discrezionale, a seconda dell'operatore e dell'entità del debito. Generalmente se parliamo di pochi euro non ci sono grossi problemi, i numeri passano lo stesso senza troppo sforzo. Diverso è il caso di insoluti importanti o accumulati nel tempo. In questo caso è più difficile che l'operatore uscente dia l'ok alla portabilità.

Ko per problemi tecnici

I KO per problemi tecnici possono essere lato operatore o lato cliente. Lato operatore sono molto più frequenti di quanto si pensi ma anche facilmente gestibili. A volte, può succedere che i sistemi siano temporaneamente malfunzionanti oppure che un determinato operatore abbia raggiunto la propria quota di portabilità giornaliere gestibili. Ogni operatore infatti ha a disposizione un determinato numero di portabilità da gestire al giorno, che non può essere superato. Questo numero viene calcolato sulla dimensione della customer base e se viene superato, tutte le richieste in eccedenza vengono scartate e devono essere rigestite.

Alcuni KO tecnici possono anche essere imputabili al cliente, nel senso che non è possibile effettuare la portabilità di un numero risiedente su una sim sospesa o cessata. Le sim si trovano in stato di sospensione quando oggetto di problemi amministrativi o perchè oggetto di denuncia per furto/smarrimento. Le sim che non vengono ricaricate da più di 12 mesi passano in cessazione (stato che può anche essere richiesto esplicitamente dal cliente). Per recuperare un numero di una sim sospesa è necessario de-sospenderla, mentre una sim cessata è ormai persa.

La mia SIM non funziona, posso passare il numero a un altro operatore?

Dipende, se il motivo del malfunzionamento è tecnico (ad esempio: non c'è campo perchè quell'operatore in quella zona non ha copertura, oppure l'operatore ha problemi tecnici di erogazione del servizio) certamente si. Questo non inficerà sulla procedura di portabilità. Se il motivo del malfunzionamento è perchè la sim è stata sospesa o cessata, allora no.

Sappiamo di non aver coperto tutte le possibili casistiche di KO, ma queste sono di sicuro le più frequenti. In ogni caso, l'operatore cedente deve dare assistenza al cliente anche in queste fasi, anche se è chiara la sua volontà di passare altrove.

Portabilità in ritardo: l'indennizzo

Sapevate che potete ricevere un indennizzo se la vostra richiesta di portabilità viene gestita in ritardo? È proprio così: se non ci sono motivi oggettivi per ritardare la procedura, avete diritto a una compensazione economica per ogni giorno di ritardo nella gestione della richiesta. In caso di numero mobile la cifra è fissata a 2,50 euro al giorno fino a un massimo di 50 euro, come riportato qui. Gli operatori hanno l'obbligo di predisporre la modulistica perchè il cliente possa avvalersi di questo diritto e richiedere l'indennizzo.

Pubblicato il:
21/6/2024

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