La tecnologia VoLTE, cos'è e perchè è poco conosciuta
Vi abbiamo già parlato dell'innovazione rappresentata dalle esim nel mondo della telefonia mobile, c'è tuttavia un'ulteriore novità (che novità non è, a ben guardare) che le compagnie telefoniche hanno sempre pubblicizzato poco ma che potrebbe far comodo a più di qualcuno. Parliamo dello standard VoLTE. Questo termine è l'acronimo di Voice Over LTE, ovvero far "transitare" le telefonate sulla rete 4G. In questo modo si replica lo scenario che si presenta sulla linea fissa con il VoIP.
Come funziona il VoLTE e che vantaggi offre
Per spiegarvi come funziona il VoLTE partiamo da un caso di telefono (o di operatore) non compatibile con questo standard, quindi "tradizionale". Un telefono che può ricevere la rete 4G, ormai quasi tutti, utilizza la rete veloce (4G o LTE appunto) solo per la navigazione dati. La parte voce, invece, viene gestita sulla rete 3G. Ce ne accorgiamo facendo una telefonata in vivavoce o con le cuffie e guardando lo schermo: se prima di chiamare vedevamo sul display l'indicazione 4G o LTE, mentre siamo in chiamata vedremo 3G. Questo perché il terminale effettua uno switch prima di inoltrare la chiamata al destinatario. Ciò permette una telefonata più stabile, ma implica anche una qualità della voce inferiore e difficoltà a navigare in internet e telefonare contemporaneamente. Fate la prova cercando qualcosa su Google mentre siete in chiamata (può capitare quotidianamente): vi accorgerete che la ricerca avverrà più lentamente del solito. Questo accade perché la rete 3G è già di per sé più lenta di quella 4G. La banda viene occupata dalla telefonata e per la navigazione resta ben poco. Quando effettuiamo una chiamata VoLTE, invece, anche la parte voce viaggia sulla rete più veloce con vantaggi che sono evidenti. Innanzitutto una migliore qualità della conversazione, una voce più cristallina e audio assolutamente non paragonabile. Poi la possibilità di navigare mentre si telefona senza perdere in efficienza e velocità. La rete 4G, sfruttando e distribuendo meglio la banda, risente meno della saturazione tipica della rete 3G abbattendo di molto questo inconveniente. È possibile accorgersi che la chiamata viene gestita in VoLTe perché appare una dicitura specifica (o un simbolo) sul display. Come disattivare Voice over LTE? Dalle impostazioni del telefono, selezionare la rete dati cellulare e "spegnere" il VoLTE. Questo è possibile sia per gli Iphone che per i terminali Android LTE.
La situazione in Italia
Come abbiamo detto, il VoLTE non è un'invenzione recente. La possibilità è stata introdotta in concomitanza con la rete 4G quindi circa sette-otto anni fa (ovviamente la copertura non fu subito immediata per tutti). Analogamente a quanto detto per le esim, anche per il VoLTE è necessario che sia le sim che i telefoni siano abilitati a lavorare con questo standard. Tutti i maggiori operatori hanno previsto il VoLTE nelle loro sim ormai da tempo e i terminali abilitati sono la maggioranza. E allora perché se ne continua a parlare così poco? Per un motivo semplice: trattandosi di VoIP applicato al mondo mobile, effettuare una telefonata in VoLTE fa consumare i giga del piano telefonico. Fino a un paio di anni fa, ovvero fino a prima dello sbarco in Italia di Iliad, le offerte degli operatori erano molto più costose e comprendevano una quantità di giga limitata. La navigazione fuori piano tariffario era costosa e una volta finiti i giga alcuni operatori bloccavano i dati, altri consentivano comunque di proseguire a velocità esasperanti (per spingere ad acquistare giga extra). Iliad ha sparpagliato le carte e rotto molti equilibri: per contrastare l'aggressività commerciale dell'operatore francese e degli altri MVNO, i big players hanno dovuto rivedere completamente le loro offerte e abbassare drasticamente i prezzi. I "nuovi" pacchetti hanno iniziato a includere molti più giga a costo ridotto, di conseguenza il VoLTE ha guadagnato in usabilità ed è diventato più popolare. Tuttavia, sono ancora tantissimi gli italiani che non hanno aderito a questo "nuovo corso" della telefonia mobile o hanno ancora un telefono che non è compatibile con la rete 4G. Per questo motivo i numeri del VoLTE fanno sì che si possa parlare ancora di tecnologia "di nicchia". Perché il VoLTE sia effettivamente comodo e vantaggioso in termini di utilizzo, poi, è necessario che il segnale 4G sia ben presente e soprattutto stabile. Se poco potente o se si alterna molto frequentemente con altri standard di trasmissione (cosa che succede quando ci si trova in movimento, a cavallo di più celle telefoniche, o in aree scarsamente coperte) la situazione chiamate può addirittura peggiorare. In questi casi l'utente è costretto a rimanere sulla rete 3G per chiamare, annullando tutti i benefici. Un altro dei motivi per il quale questo nuovo standard ha tardato a diffondersi in Italia è stata la disomogeneità della copertura 4G che tutt'ora, alla vigilia dell'avvento del 5G, in alcune zone non è presente. Siete clienti Vianova con le vostre sim aziendali? Il VoLTE sta arrivando! Non dovete fare nulla né sostituire la sim. Quando lo standard sarà attivo, se avete uno smartphone che lo supporta sperimenterete in prima persona un nuovo modo di telefonare!
